I composti della cannabis hanno impedito al virus che causa il Covid-19 di penetrare nelle cellule umane sane, secondo uno studio di laboratorio pubblicato sul Journal of Nature Products.
I ricercatori hanno testato l’effetto dei composti contro le varianti alfa e beta del virus in un laboratorio. Lo studio non ha comportato la somministrazione di integratori alle persone o il confronto dei tassi di infezione in coloro che usano i composti con quelli che non lo fanno.
Risultati dei test
Secondo i test effettuati, gli acidi cannabinoidi della canapa sono risultati essere allosterici e ligandi ortosterici con affinità micromolare per la proteina spike. Nei test di neutralizzazione del virus di follow-up, l’acido cannabigerolico e l’acido cannabidiolico hanno impedito l’infezione delle cellule epiteliali umane da parte di uno pseudovirus che esprime la proteina spike SARS-CoV-2 e hanno impedito l’ingresso di SARS-CoV-2 vivo nelle cellule. È importante sottolineare che l’acido cannabigerolico e l’acido cannabidiolico erano ugualmente efficaci contro la variante alfa SARS-CoV-2 B.1.1.7 e la variante beta B.1.351.

Cannabinoids Block Cellular Entry of SARS-CoV-2 and the Emerging Variants
Richard B. van Breemen*, Ruth N. Muchiri, Timothy A. Bates, Jules B. Weinstein, Hans C. Leier, Scotland Farley, and Fikadu G. Tafesse
pubs.acs.org
Journal of Natural Products Article ASAP DOI: 10.1021/acs.jnatprod.1c00946
Fonte originale: Cannabis Compounds Prevented Covid Infection in Laboratory Study